martedì 27 giugno 2017

Dichiarazione shock di Ferdinando Imposimato: i 12 vaccini che la Lorenzin vuole imporci? Non servono a tutelare la salute dei cittadini, ma servono a tutelare gli interessi delle Lobby. Riescono a controllare anche le leggi del Parlamento...!!!




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Dichiarazione shock di Ferdinando Imposimato: i 12 vaccini che la Lorenzin vuole imporci? Non servono a tutelare la salute dei cittadini, ma servono a tutelare gli interessi delle Lobby. Riescono a controllare anche le leggi del Parlamento...!!!



Per chi non lo sapesse, Ferdinando Imposimato è un magistrato, politico e avvocato italiano, nonché presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. Il 26 giugno era presente alla manifestazione dei free-vax a Piazza Montecitorio, nonostante non sia più un giovanotto e nonostante il clima torrido.
Un grande uomo che non ha avuto paura di affermare che il decreto Lorenzin non vuole salvaguardare la salute dei cittadini ma gli interessi delle lobby farmaceutiche.
E si è appellato al Presidente Mattarella, affnché respinga questo decreto incostituzionale.
Da ascoltare e far ascoltare a tutti i genitori. Sperando che si fermino un attimo a riflettere prima di vaccinare i figli…
O continueranno a credere ai giornalisti amici delle lobby che tentano di far passare i free vax per dei complottisti? Considereranno un complottista anche il presidente della Suprema Corte di Cassazione?




lunedì 26 giugno 2017

Questa è troppo forte: Il CICAP lancia un democraticissimo sondaggio per votare la bufala pseudoscientifica dell’anno. Ma quando le puttanate della Lorenzin stanno per sbaragliare la concorrenza, altrettanto democraticamente chiudono il sito… Mica possono dare questo dispiacere ai loro padroni!





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Questa è troppo forte: Il CICAP lancia un democraticissimo sondaggio per votare la bufala pseudoscientifica dell’anno. Ma quando le puttanate della Lorenzin stanno per sbaragliare la concorrenza, altrettanto democraticamente chiudono il sito… Mica possono dare questo dispiacere ai loro padroni!




Il CICAP ha lanciato un democraticissimo sondaggio per votare la bufala pseudoscientifica dell’anno, ma quando ha capito che avrebbe vinto, in tutta probabilità, la Ministra Lorenzin

In occasione del suo prossimo convegno autunnale, il CICAP ha bandito un concorso per premiare la “Bufala d’Oro 2017”, ovvero – come lo definisce in CICAP stesso – “un premio satirico assegnato alla più strampalata, falsa, assurda o pericolosa tra le idee pseudoscientifiche dell’ultimo anno”.
Nella mattinata del 20 giugno un amico del Gruppo Pandora ha deciso di mandare la sua proposta, scrivendo quanto segue:
“Propongo per il premio “Beatrice Lorenzin, Ministro della Sanità”. La motivazione: “Per aver inventato, contro ogni evidenza scientifica, un’epidemia di morbillo in Italia nel 2017, dopo aver detto in passato che in Inghilterra ci sono stati più di 200 morti per morbillo nel 2014, ed altre amenità varie che dimostrano un’assoluta ignoranza sul tema. Basandosi su tali assunti inventati, ha promulgato un Decreto Legge per imporre 12 vaccini alla popolazione italiana.
A questo punto abbiamo fatto girare la proposta in rete, tramite i social network. Evidentemente l’idea deve aver trovato d’accordo moltissime persone, visto che hanno cominciato ad arrivare decine di messaggi di risposta, che dicevano “l’ho votata anch’io, con la stessa motivazione”.
La cosa è andata avanti per alcune ore, finché, verso le tre del pomeriggio, il CICAP ha deciso di bloccare l’accesso al modulo per le votazioni. Da allora infatti sulla pagina per votare appare la scritta: “Il modulo ‘A chi vuoi assegnare la Bufala d’oro?’ non accetta più risposte. Se ritieni si tratti di un errore, prova a contattare il proprietario del modulo”.

In altre parole, il CICAP ha lanciato un democraticissimo sondaggio per votare la bufala pseudoscientifica dell’anno, ma quando ha capito che a vincere il premio sarebbe stata, in tutta probabilità, la Ministra Lorenzin, allora ha buttato al cesso la democrazia e – guarda caso – ora il modulo risulta inattivo.

Naturalmente, non va dimenticato che uno degli esponenti di punta del CICAP è un certo Paolo Attivissimo, l’uomo che la  presidente della Camera, Laura Boldrini, ha scelto di recente per combattere le fake news sulla rete. Poteva quindi il CICAP fare un dispiacere allo stesso potere politico che ha appena elevato la sua compagnia di giro al rango di nobili difensori della verità?
Certo che no. Prima di tutto, quindi, bisogna proteggere i propri padroni. Poi casomai, se proprio avanza del tempo, si può anche giocare a fingere di essere democratici.


domenica 18 giugno 2017

La Lorenzin dichiara “un paese confinante ha invitato i propri cittadini a non andare a Gardaland perché c’è un problema di copertura vaccinale in Veneto" ...Ma questa lo sa che nei Paesi confinanti col Veneto NON ESISTONO VACCINI OBBLIGATORI?




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Sia chiaro: non siamo contro l'utilità dei vaccini. Siamo contro l'imposizione coercitiva dei vaccini. E soprattutto contro la becera propaganda portata avanti da gente incompetente che non sa manco di cosa sta parlando. Vogliamo i Vaccini, ma vogliamo poter scegliere dopo essere stati informati da gente competente!


La Lorenzin dichiara “un paese confinante ha invitato i propri cittadini a non andare a Gardaland perché c’è un problema di copertura vaccinale in Veneto" ...Ma questa lo sa che nei Paesi confinanti col Veneto NON ESISTONO VACCINI OBBLIGATORI?


La ministra della Salute Beatrice Lorenzin dovrebbe fare un passo indietro.
Lorenzin ha dichiarato in un’intervista a Sky che “Un paese confinante invita a non andare a Gardaland perché c’è un problema di copertura vaccinale in Veneto“.
Immediata la replica del CEO del parco di divertimento Aldo Maria Vigevani, che qualche ora dopo ha smentito le affermazioni del ministro: “Gardaland tiene a chiarire che, all’interno del Parco, non c’è stato e non c’è alcun problema specifico legato alle vaccinazioni. Tra l’altro non ci risulta sia stata divulgata da alcun Paese estero una circolare che dissuada dalla visita a Gardaland”.
Di seguito la dichiarazione integrale della ministra Lorenzin:
“L’obbligo dei vaccini è stato deciso dopo numerose riunioni con i rappresentanti di tutte le Regioni, anche del Veneto, ed è una necessità dimostrata dai numeri e dai fatti. Il Veneto ha gravi carenze nella copertura vaccinale, e di questo non si può far finta di niente, anche agli occhi del mondo. Una settimana fa i giornali hanno riportato l’indicazione espressa dalle autorità sanitarie austriache che invitano i loro connazionali a non andare a Gardaland perché c’è un problema di copertura vaccinale in Veneto. Ci rendiamo conto dei messaggi che passano fuori da qui per alimentare polemiche esclusivamente politiche”.

Anche l’assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto ha contestato quanto detto dalla Lorenzin: “Non c’è un’epidemia di morbillo ed i casi sono in diminuzione. Chiediamo ci venga data tale circolare; potrebbe trattarsi invece di una ‘epidemia politica’,” ha dichiarato Coletto.


Il parlamentare del M5S Mattia Fantinati ha commentato l’uscita della Lorenzin postando il video dell’intervista su Facebook e scrivendo:

“Basta con questi rappresentanti incapaci!!! Sentite questa, l’ennesima follia.
Secondo la Lorenzin, l’Austria avrebbe emesso una circolare sconsigliando di portare i bambini a Gardaland e di trascorrere le vacanze in Veneto a causa della bassa immunizzazione.
Ma un vaccino contro questa classe politica?”


Un Ministro della Sanità che in due occasioni va in Tv a fare terrorismo a favore dei vaccini inventandosi fantomatiche epidemie con 270 e 200 morti, nella migliore delle ipotesi (ma proprio ad essere buoni) è una cretine pericolosa. Comunque in un Paese Civile sarebbe già stata cacciata a calci in culo...




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Sia chiaro: non siamo contro l'utilità dei vaccini. Siamo contro l'imposizione coercitiva dei vaccini. E soprattutto contro la becera propaganda portata avanti da gente incompetente che non sa manco di cosa sta parlando. Vogliamo i Vaccini, ma vogliamo poter scegliere dopo essere stati informati da gente competente!

Un Ministro della Sanità che in due occasioni va in Tv a fare terrorismo a favore dei vaccini inventandosi fantomatiche epidemie con 270 e 200 morti, nella migliore delle ipotesi (ma proprio ad essere buoni) è una cretine pericolosa. Comunque in un Paese Civile sarebbe già stata cacciata a calci in culo...

Morbillo e vaccini: le sbalorditive dichiarazioni del ministro della Sanità Beatrice Lorenzin


Il Rapporto del Department of Health United Kingdom citato nel videoclip è consultabile a questo indirizzo:


https://www.gov.uk/…/measles-deaths-by-age-group-from-1980-…


epidemia di morbillo con 270 morti... NON ESISTE
altra epidemia con 200 morti... E NEANCHE ESISTE

Pensateci... che sia una cretina è solo la migliore delle ipotesi...

Il problema siamo NOI che ce la teniamo come Ministro della Sanità, invece di cacciarla a calci in culo!








domenica 11 giugno 2017

sabato 10 giugno 2017

Sergio Staino – I funerali di Berlinguer




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Sergio Staino – I funerali di Berlinguer





Ma che fine ha fatto il tesoretto di 47 miliardi di Euro che ci aveva lasciato il Governo Renzi?




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Ma che fine ha fatto il tesoretto di 47 miliardi di Euro che ci aveva lasciato il Governo Renzi?

Qualcuno ricorda quando Renzi sparò la madre di tutte le cazzate? Il suo governo avrebbe lasciato in eredità un tesoretto di ben 47 miliardi di Euro (qualcosa come 15 volte la manovra correttiva che quel coglione di Gentiloni ha varato senza rendersi conto di avere a disposizione tutti questi quattrini)...!

Lo sappiamo, molti di Voi non credono nemmeno che Renzi possa aver detto una puttanata del genere...

Credo che un "servizio pubblico" serio dovrebbe mandare in onda tutte le sere il video che Vi proponiamo, con l'avvertenza: "attenzione, rischiate di votare ancora questo cazzaro"...!



giovedì 8 giugno 2017

La carriera politica di Maria Etruria Boschi in pochi minuti - Una porcheria tutta Italiana!




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La carriera politica di Maria Etruria Boschi in pochi minuti - Una porcheria tutta Italiana!

Godetevi questo breve video




domenica 4 giugno 2017

Dove sono le Bugie? Un video di 2 minuti per capire chi è Matteo Renzi. Se lo voti o sei complice o sei del tutto idiota!



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Dove sono le Bugie? Un video di 2 minuti per capire chi è Matteo Renzi. Se lo voti o sei complice o sei del tutto idiota!




Matteo Renzi, il video di Franco Bechis: una mitragliata con tutte le sue balle

"Mi dica dove sono le bugie", affermava Matteo Renzi con sguardo serio, guardando dritto in camera. E per demolire l'ex premier è sufficiente un video che dura meno di due minuti, montato da Franco Bechis, che propone una vera e propria mitragliata di bugie. Eccole, Matteo, "dove sono le bugie". Certo, che l'uomo da Rignano sull'Arno non sia esattamente uomo di parola - esercizio piuttosto comune in politica, ma nel quale lui eccelle - non è certo una novità. Ma vedere quest'infilata di menzogne, montate in un video serrato, fa un certo effetto.
Si parte dal referendum, "se perdo non solo vado a casa, ma smetto di far politica". Dunque il celeberrimo "Enrico stai sereno", il messaggio all'allora premier Letta con il quale Matteo aprì la stagione menzognera. Strepitoso, poi, il passaggio in cui afferma: "Dopo le cose sobrie che ho detto di Marini nessuno dirà più che Renzi vuole far carriera, che vuole fare il presidente del Consiglio, farsi incaricare dal Capo dello Stato". Ancora più strepitoso il passaggio in cui Daria Bignardi gli chiede: "Lei vuole fare il presidente del Consiglio?". Risposta: "Sì, ma passando dalle elezioni". Come sia andata, invece, è storia (iniziata proprio dall'Enrico "stai sereno").
E ancora, nella compilation delle balle ecco le parole sul finanziamento pubblico da abolire così come quelle sul ponte sullo stretto di Messina: "Ma quei soldi diamoli alle scuole". Poi però "quei soldi" li ha dati alla costruzione del ponte che non verrà mai costruito. Una montagna di balle, insomma, dove trovano diritto di cittadinanza anche le promesse di Maria Elena Boschi e Valeria Fedeli che promettevano l'addio alla politica in caso di sconfitta al referendum. E anche qui, come è andata a finire, lo sappiamo tutti...

fonte: http://tv.liberoquotidiano.it/video/politica/12403345/matteo-renzi-video-franco-bechis-tutte-le-sue-bugie.html#.WTMYzHfBlbE.twitter



giovedì 1 giugno 2017

L'agghiacciante accusa del Pm Di Matteo a Silvio Berlusconi (e Matteo Renzi)




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L'agghiacciante accusa del Pm Di Matteo a Silvio Berlusconi (e Matteo Renzi)

Prima di andarli a votare è il caso che vediate questo video.



Pierluigi Davigo: Il centrodestra ed il centrosinistra si sono sempre dati da fare. Non per contrastare la corruzione, ma per contrastare le indagini ed i processi sulla corruzione!



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Pierluigi Davigo: Il centrodestra ed il centrosinistra si sono sempre dati da fare. Non per contrastare la corruzione, ma per contrastare le indagini ed i processi sulla corruzione!






Corruzione, Piercamillo Davigo: “Centrosinistra se non ci ha messo in ginocchio ci ha genuflessi”



Durante il suo intervento al convegno sulla giustizia organizzato a Montecitorio dal M5s l’ex pm di Mani pulite dice anche che “il ddl di riforma penale per la prescrizione serve a poco o a nulla perché sposta solo più in là il problema. Nei paesi seri con l’esercizio dell’azione penale non decorre più”.

Ne ha per tutti e non è la prima volta. Già per il 25° anniversario di Mani pulite quello che era stato uno dei pm del pool aveva detto: “L’attività principale dei vari governi che si sono susseguiti da allora non è stata quella di rendere più difficile la corruzione, ma quella di rendere più difficili le indagini e i processi sulla corruzione. Sono state cambiate le leggi per fare assolvere gli imputati, cose veramente sconcertanti”. E anche oggi il magistrato, ex presidente dell’Anm e giudice della Cassazione, ribadisce il concetto. “Centrodestra e centrosinistra si sono sempre dati da fare non per contrastare la corruzione ma per contrastare le indagini sulla corruzione. Con una fondamentale differenza: il centrodestra – dice la toga durante il suo intervento al convegno sulla giustizia organizzato a Montecitorio dal M5s – le ha fatte così grosse e così male che di solito non han funzionato. Invece il centrosinistra le ha fatte mirate e ci ha messo se non in ginocchio almeno genuflessi”.
Davigo ha fatto “un esempio per tutti” ed ha ricordato che il sistema per cui “più facilmente” le imprese creano fondi in nero e quindi mazzette’ “è la notazione di fatture per operazioni inesistenti”. Una “volta era un reato” poi “nel 2000 la maggioranza di centrosinistra lo ha cambiato” aumentando la pena “purché riverberi sulla dichiarazione dei redditi oltre un certa soglia: in sostanza – ha ironizzato – hanno introdotto la modica quantità per le falsità contabili“. Per Davigo “basta scrivere in bilancio costi non deducibili e uno porta in bilancio tutto quello che vuole, prosciugando però le possibilità di indagine”.
Le promesse del governo sulla riforma della giustizia “sono state disattese tutte. E non so se preoccuparmi di più di Renzi o del ministro della Giustizia. Il ministro della giustizia quando l’Anm disertò l’anno giudiziario per protesta disse che non si poteva incolpare il governo che era cambiato. Gli chiesi cosa avrebbe detto se invece di parlare con noi fosse stato ministro Economia e avesse detto ai mercati che non pagava più i titoli di stato…”. Per Davigo, più volte applaudito e oggetto anche di una standing ovation, “il ddl di riforma penale per la prescrizione serve a poco o a nulla perché sposta solo più in là il problema. Nei paesi seri con l’esercizio dell’azione penale non decorre più. Riforme inutili e dannose, non sanno quello che fanno” visto che i giudici hanno a che fare con una “serie di comportamenti dilatori che sono finalizzati unicamente a lucrare la prescrizione”.
“Ho dato dimostrazione nella vita che non sono interessato alla politica. Mi occupo dei politici quando rubano. Ritengo che i magistrati non siano capaci di farla. Il ministro della Giustizia? Non lo farò” aveva detto l’ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati escludendo una sua candidatura, dopo i retroscena che lo indicavano tra i possibili candidati alle primarie online pentastellate o a un suo ruolo come possibile Guardasigilli nella possibile squadra di governo. Dichirazioni ripetute con forza davanti alla platea: “Non perché io ritenga che nella politica che ci sia qualcosa di inevitabilmente sporco, ritengo che sia una attività nobile ed elevatissima. Ritengo che i magistrati per loro conformazione mentale non siano capaci di fare politica”. La platea era però in disaccordo con Davigo quando, alla domanda della giornalista Liana Milella se intendesse impegnarsi in prima persona in politica, ma il magistrato ha escluso questa possibilità. “E poi non capisco perché tutti lo vogliono fare(il ministro della Giustizia, ndr) visto che non dovrebbe contare niente perché è un ministro senza portafoglio e che non dovrebbe spostare o nominare nessuno”.